Statuto associazione

Mediante questo atto si convengo e stipula quanto segue:

E’ costituita l’Associazione senza scopo di lucro denominata “Amici Beppe Grillo MeetUp Modena”

Fino alla data della prima Assemblea elettiva , che dovrà svolgersi entro il 31/12/2008 i membri del Consiglio Direttivo sono:

1 Antonino d’Eugenio

2 Filippo Tumminello

3 Giorgio Gualandi

4 Antonella Franchini

5 Roli Leonardo

6 Astolfi Alessio

7 Enrico Costantini

Fino alla data della prima assemblea , Presidente dell’Associazione viene nominato___Antonino d’Eugenio_.

ART. 1 – STATUTO e REGOLAMENTI

1. Per quanto qui non espressamente previsto si farà riferimento alle vigenti norme di legge in materia di associazioni.

2. I regolamenti, deliberati dal Consiglio direttivo, disciplinano, nel rispetto dello statuto, gli ulteriori aspetti relativi all’organizzazione e alle attività dell’Associazione.

3. Il presente statuto può essere modificato, su proposta del Consiglio direttivo, con deliberazione dell’Assemblea straordinaria.

Art. 2 – OGGETTO, SCOPO e ATTIVITA’

L’Associazione è un’organizzazione apartitica, apolitica e democratica senza scopo di lucro, a carattere volontario con finalità di solidarietà sociale e di impegno civile e si propone di:

promuovere l’esercizio di nuove forme di responsabilità etica e cooperazione anche attraverso la modificazione degli stili di vita e della qualità e modalità’ del consumo;

– conservare la natura, i processi ecologici e la tutela dell’ambiente a garanzia dell’equilibrio naturale;

– tutelare i diritti civili e degli interessi dei cittadini;

promuovere la partecipazione attiva dei propri soci alla vita della comunità locale;

– promuovere, intraprendere e coordinare studi, iniziative ed attività volte a tutelare il cittadino, la valorizzazione della persona e della famiglia come nucleo fondamentale della società, il territorio, l’identità, l’ambiente e più in generale il patrimonio storico, artistico, culturale e folkloristico della zona di appartenenza e della nazione tutta nel pieno rispetto delle norme vigenti;

 

– Favorire lo scambio di idee e informazioni tra gli aderenti ed i cittadini;

– Stimolare gli enti locali e le amministrazioni competenti ad essere più trasparenti nelle scelte effettuate e negli obiettivi perseguiti attraverso un maggior dialogo con i singoli cittadini e con le varie possibili forme di rappresentanza (Associazioni, Comitati, Gruppi, etc.);

– promuovere la diffusione e il libero accesso all’informazione attraverso la rete e la libera fruizione delle tecnologie della informazione e della comunicazione promuovere la Cultura della Pace attraverso lo studio, l’informazione e l’educazione e le buone pratiche di Pace e Solidarietà’.

Per il raggiungimento delle suddette finalità è possibile la formazione di speciali sezioni (chiamate “gruppi di lavoro” o di continuità) che curino, ognuna in particolare, un campo specifico dell’attività o una particolare zona territoriale

Per il raggiungimento degli scopi di cui sopra l’associazione potrà:

– promuovere e favorire l’aggregazione e la socializzazione organizzando e promuovendo attività di confronto, studio, ricerca, formazione e informazione;

– promuovere incontri, convegni, seminari, spettacoli pubblici, manifestazioni culturali e ogni altra attività avente lo scopo di favorire la circolazione di informazioni libere e utili ai cittadini anche su problematiche afferenti allo sviluppo culturale, alle modalità di erogazione di pubblici servizi, all’organizzazione del territorio e tutela ambientale, alla prevenzione e tutela sanitaria, alla salvaguardia dei principi democratici, a temi d’interesse generale;

– favorire tutte le forme di democrazia diretta, ossia quelle iniziative che prevedono per i cittadini la possibilità di intervenire direttamente nelle decisioni dei rappresentanti eletti negli organismi pubblici e nell’attività degli amministratori e dei dipendenti impiegati nelle aziende controllate dalla pubblica amministrazione;

– curare la pubblicazione di riviste o di altre pubblicazioni a carattere monografico e miscellaneo;

– tenere una propria biblioteca ed emeroteca ed archívi di varia natura che sono aperti alla consultazione.

Le attività di cui al comma precedente sono svolte dall’Associazione prevalentemente tramite le prestazioni fornite dai propri aderenti ma per tali fini il gruppo potrà collaborare, senza perdere la propria autonomia, con altre associazioni, con soggetti privati o istituzioni anche internazionali per la realizzazione delle finalità istituzionali inerenti gli scopi per cui viene costituita e regolata col presente statuto.

L’attività degli aderenti non può essere retribuita in alcun modo nemmeno da eventuali diretti beneficiari. Agli aderenti possono solo essere rimborsate dall’Associazione le spese vive effettivamente sostenute per l’attività prestata, previa documentazione ed entro limiti preventivamente stabiliti dall’Assemblea dei soci.

Ogni forma di rapporto economico con l’Associazione derivante da lavoro dipendente o autonomo, è incompatibile con la qualità di socio.

L’Associazione può costruire, acquistare e alienare beni mobili ed immobili, accettare donazioni e altre elargizioni, nonché assumere e organizzare ogni altra iniziativa in linea con le proprie finalità e conforme alla normativa vigente.

Art. 3 – PATRIMONIO e RISORSE ECONOMICHE

– Contributi:

I contributi degli aderenti sono costituiti dalla quota di iscrizione annuale stabilita dall’Assemblea su proposta del Consiglio;

– Entrate derivanti da convenzioni o contributi dello Stato, di enti e di istituzioni pubbliche finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti; ;

– Entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali o da iniziative promozionali;

– Erogazioni, donazioni, contributi pubblici e lasciti:

1. Le erogazioni liberali in denaro e le donazioni sono accettate dall’Associazione.

Sull’utilizzazione delle stesse delibera il Consiglio direttivo, in armonia con le finalità statutarie dell’Associazione.

2. I lasciti testamentari sono accettati, con beneficio di inventario, dall’Assemblea che delibera sulla utilizzazione degli stessi, in armonia con le finalità statutarie dell’Associazione.

I fondi possono essere depositati presso un Istituto di Credito stabilito dal Consiglio

Art. 4 – I SOCI

Possono far parte dell’Associazione, tutte le persone fisiche che abbiano compiuto la maggiore età ,che ne facciano domanda e s’impegnino al rispetto del presente Statuto, delle deliberazione degli organi associativi .Il numero degli aderenti é illimitato.

L’ammissione dei nuovi Soci è decisa dal Consiglio Direttivo.

Le eventuali reiezioni, sempre motivate saranno impugnabili di fronte all’assemblea dei soci.

La qualità di socio si perde:

a) per recesso;

b) per mancato versamento della quota annuale trascorsi 4 mesi dalla fine dell’anno precedente e comunque non oltre l’assemblea di approvazione del bilancio;

c) per comportamento contrastante con gli scopi dell’Associazione o disonorevole per se e/o per l’Associazione;

d) per persistenti violazioni degli obblighi statutari;

e) per l’instaurarsi di qualsiasi forma di rapporto di lavoro o di contenuto patrimoniale tra lo stesso e l’associazione;

L’esclusione dei soci è deliberata dall’Assemblea dei soci su proposta del Consiglio direttivo. In ogni caso, prima di procedere all’esclusione, devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica. Il recesso da parte dei soci deve essere comunicato in forma scritta all’Associazione almeno due mesi prima dello scadere dell’anno in corso.

Il socio receduto, decaduto o escluso non ha diritto alla restituzione delle quote associative versate.

Art. 5 – ORGANI

Organi della associazione sono :

L’Assemblea

Il Presidente

Il Vicepresidente

Il Consiglio Direttivo

Il Segretario

Il Tesoriere

Per nessuna carica vi sono vincoli alla rieleggibilità.

Tutti i mandati hanno scadenza biennale.

Tutte le cariche sono a titolo gratuito, salvo il rimborso delle spese sostenute per l’Associazione nei limiti preventivamente stabiliti dall’assemblea, dal presente statuto e dai futuri regolamenti.

Art. 6 – ASSEMBLEE e DELIBERAZIONI

Assemblea dei soci:

L’assemblea dei soci e’ sovrana. Si riunisce almeno una volta ogni 12 mesi su convocazione del Presidente. Si riunisce altresì quando il Presidente lo ritenga opportuno e su richiesta del Consiglio Direttivo o di almeno un decimo dei soci aventi diritto al voto.

L’Assemblea è composta da tutti gli aderenti all’Associazione.

L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione o, in sua assenza, dal Vicepresidente.

L’Assemblea deve essere convocata dal Presidente almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo, o qualora ne facciano richiesta almeno un decimo degli aderenti. L’Assemblea può essere convocata dal Presidente ogniqualvolta lo ritenga necessario o su richiesta del Consiglio direttivo;

L’Assemblea delibera, salvo quanto previsto per lo scioglimento dell’Associazione o per le modifiche allo statuto, a maggioranza dei voti dei soci presenti, di persona o per delega, purché in regola col pagamento della quota associativa annuale.

Gli aderenti possono farsi rappresentare in Assemblea solo da altri aderenti, conferendo delega scritta. Ciascun aderente può presentare un massimo di una delega.

Delle riunioni dell’Assemblea è redatto verbale, sottoscritto dal Presidente e dal segretario, che deve essere conservato presso la sede dell’Associazione, in libera visione a tutti i soci.

L’Assemblea ordinaria e straordinaria:

L’Assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza della metà più uno degli aderenti, ed in seconda convocazione da convocarsi in un giorno diverso da quello fissato per la prima, qualunque sia il numero dei presenti.

Il cambiamento della sede dell’Associazione non necessita dei quorum deliberativi.

Le votazioni dell’assemblea (abrogative o approvative che siano) si svolgono per alzata di mano (a testa) o, a voto segreto per le elezioni degli organi sociali

Per le votazioni a voto segreto non si accettano deleghe.

La convocazione dell’Assemblea avviene o mediante affissione dell’avviso nei luoghi aperti al pubblico, precedentemente individuati da regolamento, segnalati e predisposti allo scopo nei quartieri interessati almeno quindici giorni prima della data fissata per il suo svolgimento, o con comunicazione sul sito web dell’associazione e avviso scritto ai soci, anche tramite posta elettronica per coloro che avranno attivato tale canale di comunicazione, almeno sette giorni prima della data fissata per il suo svolgimento.

L’avviso di convocazione deve essere esposto chiaramente, in modo visibile e contenere l’ordine del giorno dell’Assemblea l’indicazione del luogo, del giorno, dell’ora della riunione e degli argomenti trattati

1- . L’Assemblea ordinaria:

– determina il numero ed elegge i componenti del Consiglio Direttivo e il Presidente ;

– discute e approva il bilancio consuntivo e il bilancio preventivo;

– approva gli indirizzi generali e i programmi di attività dell’Associazione

predisposti del Consiglio Direttivo;

– discute e approva gli eventuali regolamenti attuativi che disciplinano la vita dell’Associazione.

2 – L’Assemblea Straordinaria:

. L’Assemblea straordinaria è regolarmente costituita con qualunque numero di presenti e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, salvo quanto previsto in caso di scioglimento dell’Associazione.

L’Assemblea straordinaria:

– modifica lo statuto dell’associazione, su proposta del Consiglio Direttivo o di almeno un terzo degli aderenti;

– delibera lo scioglimento e la liquidazione dell’Associazione e la devoluzione del suo patrimonio.

Art. 7 – DIRETTI e DOVERI degli Associati

1) I soci sono obbligati:

a) ad osservare il presente statuto, i regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi;

b) a mantenere sempre un comportamento degno nei confronti dell’Associazione;

c) a versare la quota associativa;

d) a prestare la loro opera a favore dell’Associazione in modo personale, spontaneo e gratuito;

2) I soci hanno diritto:

a) a partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione;

b) a partecipare all’Assemblea con diritto di voto;

c) ad accedere alle cariche associative;

d) a prendere visione di tutti gli atti deliberativi e di tutta la documentazione

relativa alla gestione dell’Associazione, con possibilità di ottenerne copia.

Art. 8 – IL PRESIDENTE

Il Presidente è nominato dall’Assemblea tra i Soci, dura in carica due anni e puo’ essere rieletto o anche rimosso con atto di sfiducia motivata approvato con la stessa maggioranza necessaria per rieleggerlo; cessa dalla carica per scadenza del mandato, per dimissioni volontarie o per eventuale revoca decisa dall’Assemblea ordinaria.

Il Presidente convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei soci. In caso di sua assenza o di impedimento viene sostituito dal Vicepresidente.

Il Presidente deve essere , almeno fino alla sua elezione, libero da ogni carica politica o istituzionale;

Il Presidente attua le delibere del Consiglio di Amministrazione e dell’ Assemblea e compie i relativi atti giuridici.

Il Presidente rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio.

Art. 09 – IL VICE PRESIDENTE

Il Vicepresidente e’ nominato dal Consiglio Direttivo fra i soci membri del consiglio e sostituisce il Presidente in caso di assenza o di impedimento.

Art. 10 – Il CONSIGLIO DIRETTIVO

L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da sette componenti eletti dall’Assemblea ordinaria tra gli aderenti, per la durata di due anni con possibilità di essere rieletti.

Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno: Vice-Presidente – Segretario-Tesoriere.

Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno quattro volte l’anno, su convocazione del Presidente o quando ne facciano richiesta almeno un terzo dei suoi componenti. Le deliberazioni del Consiglio per essere valide devono essere prese con l’intervento della maggioranza dei suoi componenti e a maggioranza dei voti validamente espressi.

Le votazioni sono sempre espresse per voto palese salvo i casi di voto segreto che deve avvenire quando si tratti di questioni concernenti persone. A parità di voti la deliberazione si intende respinta.

Il Consiglio Direttivo si autoregola nella frequenza e nelle modalità’ del proprio lavoro.

Il Consiglio Direttivo ha i seguenti compiti:

– sottoporre all’approvazione dell’Assemblea i bilanci preventivo e consuntivo annuali;

– predisporre il programma generale dell’Associazione da sottoporre all’Assemblea ordinaria;

– determinare il programma di lavoro in base alle linee di indirizzo contenute nel programma generale approvato dall’Assemblea ordinaria, promuovendone e coordinandone l’attività e autorizzandone la spesa;

– assumere, eventualmente, il personale necessario al funzionamento dell’Associazione .

– accogliere o rigettare le domande degli aspiranti aderenti;

– proporre all’assemblea, l’esclusione del socio;

– ratificare nella prima seduta successiva, i provvedimenti di propria competenza adottati dal Presidente per motivi di necessità e di urgenza.

In caso di cessazione dalla carica di uno o più consiglieri, il Consiglio Direttivo provvede alla loro surrogazione nominando i primi non eletti secondo i voti ottenuti in assemblea.

Nel caso di cessazione di più della metà dei consiglieri, il Presidente deve convocare l’Assemblea ordinaria per la rielezione dell’intero Consiglio Direttivo.

Le sedute del Consiglio direttivo non sono pubbliche.

Verbalizzazione

I verbali del Consiglio direttivo sono stesi dal Segretario o da chi ne fa le veci e firmati dal Presidente.

Detti verbali, come ogni altro atto dell’Associazione, devono essere controfirmati dal Segretario che partecipa alla responsabilità degli Amministratori. Da tale responsabilità deve intendersi esonerato colui che abbia fatto constatare il suo motivato dissenso.

Ogni aderente all’Associazione ha il diritto di consultare il verbale e trarne copia.

Art. 11 – IL SEGRETARIO

Il Segretario è responsabile dell’esecuzione delle disposizioni emanate dal Presidente e delle delibere degli Organi Sociali dell’Associazione, redige i verbali delle adunanze del Consiglio

Direttivo e delle Assemblee dei Soci, assiste il Presidente nel disbrigo degli affari e tiene la corrispondenza, controfirma gli atti ufficiali.

La carica del Segretario può essere ricoperta dal Tesoriere;

Art. 12 – IL TESORIERE

Il tesoriere è custode della cassa contanti e gestisce gli eventuali rapporti di conti correnti bancari.

Il Tesoriere tiene il registro delle entrate e delle uscite, cura il tesseramento dei Soci, di cui tiene aggiornato il libro in modo consequenziale ed univoco , è custode del patrimonio dell’Associazione compreso anche le entrate derivanti da attività commerciali e produttive purché marginali ai sensi delle leggi fiscali, ne esige le rendite, le quote, gli introiti, esegue i pagamenti autorizzati dal presidente.

La carica del Tesoriere può essere ricoperta dal Segretario.

Art. 13 – OBBLIGAZIONI DELL’ASSOCIAZIONE

Nessuna obbligazione può’ essere assunta dall’Assemblea, dal Presidente o dal Consiglio Direttivo se non siano stati deliberati o accertati i fondi necessari per assolvere l’obbligazione stessa.

Art. 14 –BILANCIO

L’esercizio finanziario dell’associazione ha inizio l’ 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

L’Associazione ha l’obbligo di redigere il bilancio annuale.

Il bilancio consuntivo dell’Associazione viene redatto annualmente dal Consiglio direttivo e contiene tutte le entrate e le spese relative ad un esercizio.

L’assemblea per l’approvazione del bilancio deve avvenire entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale annuale e deve contenere il rendiconto economico e finanziario.

Il bilancio dell’esercizio deve essere approvato dall’Assemblea Generale con voto palese e con la maggioranza dei presenti

Il bilancio consuntivo è depositato presso la sede e può essere consultato da ogni socio.

Il fondo comune costituito con le risorse di cui al comma precedente non può essere ripartito fra i soci né durante la vita dell’associazione, né all’atto dei suo scioglimento

E’ fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione nonché fondi riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposti dalla legge, o siano effettuate a favore di Associazioni senza scopi di lucro che si ispirino ai valori a cui si ispira l’Associazione.

Art. 15 – Scioglimento dell’associazione:

Lo scioglimento deve venire approvato con voto favorevole di ¾ degli associati.

Al momento dello scioglimento dell’associazione il patrimonio verra’ devoluto ad organizzazioni di volontariato non lucrative o di utilità sociale che perseguono finalità analoghe individuate dall’assemblea o dal regolamento dell’associazione, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

I beni mobili e immobili ricevuti in comodato saranno restituiti ai proprietari.

Art. 16 – RINVIO

Per tutto quanto non previsto nel presente statuto si fa riferimento alla vigente normativa in materia.

Art.17 – IMPOSTE DI BOLLO E REGISTRO

Il presente atto costitutivo e statuto è esente dall’imposta di bollo e di registro ai sensi dell’art.8 della legge 266/91 in quanto l’associazione intende iscriversi al registro provinciale del volontariato.

 

2 risposte a “Statuto associazione

  1. Pingback: E’ nata l’associazione « Il Grillo Parlante - La voce libera di Modena

  2. Fantastic .. kinda awesome topic. I’m goin to blog about it too.

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